Negli ultimi anni la pandemia ha pesato sulla crisi economica già in atto: la povertà è aumentata, soprattutto tra quanti vivevano in situazioni di fragilità economica e sociale.
Per rispondere a questa realtà, si promuovono nuove alleanze tra soggetti pubblici e privati, sviluppare strumenti innovativi di inclusione finanziaria e rafforzare anche le reti esistenti di sostegno alla persona.
Il progetto “Mi Fido di Noi” nasce nell’intento di erogare finanziamenti a persone fisiche che hanno la necessità di acquistare beni o servizi per soddisfare i bisogni primari del proprio nucleo familiare.
Il prestito di piccole dimensioni può consentire al beneficiario di affrontare spese necessarie che altrimenti non potrebbe sostenere per mancanza di disponibilità finanziaria; attraverso l’accesso agevolato al credito, a tasso zero e con il solo costo della commissione di gestione a carico del richiedente, affrontare una spesa imprevista diviene possibile a condizione che ci sia l’obiettiva capacità di rimborsare il prestito.
Il piano di rimborso viene concordato dal richiedente insieme al tutor diocesano, prevede fino ad un massimo di 60 rate mensili.
L’attivazione dei Punti di Contatto è prevista per la primavera 2025; l’erogazione dei prestiti si concluderà entro il 31 dicembre 2026; la fase di rimborso delle rate, potrà proseguire per ulteriori 5 anni fino al 31 dicembre 2031.
La restituzione delle rate dei prestiti in corso sui conti correnti di erogazione, manterrà la disponibilità finanziaria utile ad erogare altre richieste di finanziamento per tutta la durata dell’iniziativa; in questo modo si crea un circolo virtuoso che consente di finanziare altre richieste di prestito, con il denaro restituito dai precedenti beneficiari.
Qualora dovessero emergere criticità nella gestione del progetto, quali per esempio tassi di default non sostenibili, potrebbe essere presa in considerazione la necessità di interrompere il progetto.